Cozze arracanate

Ho comprato delle cozze, ma erano surgelate, purtroppo! Qui è difficilissimo trovarle fresche. Ho pensato di prepararle con una ricetta delle mie parti d'origine, "arracanate" (dal dizionario tarantino: Abbrustolire. Cuocere alla brace. "Cozze arracanate" cozze al gratin) 
Sforzandomi ho cercato di ricordare come li preparava mia madre, penso di non essermi discostata di molto. Le cose diverse sono: 
- L'aglio che non l'ho aggiunto grattugiato all'impasto, io non riesco a digerirlo molto bene, per questo l'ho messo a fette nella teglia prima di passarla in forno, solo per dare alle cozze il suo profumo. 
- Le cozze col guscio surgelate che ho lasciato scongelare in frigo e dopo le ho lavate. A Taranto non credo che se ne vendano, ci sono quelle fresche, buonissime!

250 g di cozze (mitili)
3 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
1 uovo (meglio 2)
prezzemolo
sale e pepe qb
olio extravergine d'oliva qb
1/2 spicchio d'aglio
Lavare bene i gusci delle cozze, raschiando le incrostazioni, ed aprirle con un coltellino, lasciando il mollusco nel metà del guscio.
Mescolare pangrattato, pecorino, un uovo (se troppo consistente, aggiungerne un altro), il prezzemolo spezzettato, un cucchiaio d'olio evo, sale e pepe. 
Dividere l'impasto per la quantità delle cozze e ricoprirle uniformemente. Allinearle in una teglia, versare sopra un giro d'olio evo, sale e pepe. Aggiungere un poco di acqua e l'aglio affettato. Cuocere in forno a 200°C per 15 minuti circa, in superficie si deve formare una crosticina dorata. 
Ultimare la preparazione con delle fette di limone e prezzemolo. Sono ottime appena sfornate, ma sono buonissime anche fredde.



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